Anche se non ce ne rendiamo conto, nell’arco della giornata le nostre mani sono esposte di continuo al contatto con germi e microrganismi nocivi. Compiere gesti semplici come dare una stretta di mano o reggersi agli appositi sostegni sui mezzi pubblici significa potenzialmente contaminare le proprie mani con agenti dannosi per la salute e probabili portatori di infezioni.
Oltretutto, noi usiamo tantissimo le mani: basta pensare anche solo a quante volte le portiamo al viso, agli occhi e ai capelli, rischiando quindi di diffondere ulteriormente i germi. Ecco perché è fondamentale che le mani vengano lavate e igienizzate più volte durante il giorno e, in particolare, dopo che sono state a contatto con agenti atmosferici, oggetti e superfici.
Spesso, quando si è fuori casa, diventa impossibile lavarle con acqua e sapone. In questi casi, accorrono in nostro aiuto dei prodotti chimici che permettono di igienizzare a fondo le mani.
Ma non tutti i prodotti sono uguali: scopriamo quindi quando un gel è igienizzante e quali caratteristiche deve avere per poter essere davvero efficace.
Quando un gel è igienizzante?
Il primo requisito fondamentale affinché un gel sia igienizzante è la composizione: il gel deve infatti contenere un’alta percentuale di alcool denaturato, compresa cioè tra il 60% e l’85%. L’alcol, a contatto con la pelle delle mani, evapora in pochi secondi e agisce eliminando batteri e alcuni virus.
Ecco perché, per pulire le mani con il gel igienizzante non è necessario usare acqua.
Occorre ricordare che un gel igienizzante è un cosmetico. Si tratta quindi di un prodotto diverso da quelli indicati in etichetta come “presidi medico chirurgici”: questi ultimi, infatti, sono dei disinfettanti e svolgono anche una funzione antisettica. Per questo motivo sono largamente impiegati in ambito medico e ospedaliero.
I disinfettanti hanno una funzione sanificante e riescono ad eliminare i microrganismi nocivi o a renderli innocui grazie all’intervento di alcuni processi chimici (e non mediante una semplice azione meccanica o fisica). Per questo motivo, vengono anche definiti biocidi.
Leggi anche: Disinfettante mani a base di etanolo: le principali differenze con quelli a base alcolica
Caratteristiche del gel igienizzante
In sintesi, i gel igienizzanti garantiscono una corretta igiene delle nostre mani tutte le volte che non è possibile lavarle con acqua e sapone. Una soluzione piuttosto comoda, anche perché la maggior parte dei gel mani vengono venduti in pratiche confezioni di piccole dimensioni che possono tranquillamente essere messe in borsetta e portate ovunque con sé. Occorre, però, ricordare alcune cose:
- Il gel igienizzante va usato solo ed esclusivamente sulle mani, ma non su altre parti del corpo o su altri oggetti.
- Affinché funzioni immediatamente e in modo efficace, basta versarne sulla mano la giusta quantità, che non sia troppo generosa ma neanche troppo esigua.
- La durata della protezione fornita dal gel dipende dall’utilizzo che facciamo delle nostre mani, dal tipo di attività che svolgiamo e dal tipo di ambiente in cui ci troviamo. Può essere quindi necessario usare il prodotto più volte nell’arco della giornata.
- Chi ha una pelle piuttosto sensibile, deve però, fare attenzione a non esagerare con le applicazioni per evitare di arrossare la cute.
- Alcuni dei gel igienizzanti presenti in commercio possiedono, tra gli ingredienti, anche profumi o aromi. In questo modo, le mani, oltre a essere perfettamente pulite e igienizzate, sono anche gradevolmente profumate.
Quando e come usare un gel igienizzante
Durante una giornata qualsiasi, sono davvero tante le occasioni in cui potremmo avere bisogno di lavarci le mani ma non avere a disposizione acqua e sapone e dover quindi ricorrere a un gel igienizzante.
Dopo aver quindi spiegato quando un gel è davvero igienizzante, elenchiamo i casi più importanti in cui diventa fondamentale usarlo:
- Prima di mangiare e, in generale, di maneggiare dei cibi
- Dopo aver preso i mezzi pubblici
- Dopo aver fatto sport
- Dopo aver starnutito o soffiato il naso
- Dopo aver toccato degli oggetti che non è certo siano stati puliti o disinfettati
- Dopo esser stato in un luogo pubblico
- Dopo aver lavorato
- Dopo aver toccato piante e animali
Ovviamente, non basta applicare un gel igienizzante sulle mani. Affinché questo sia efficace, occorre anche che venga utilizzato in modo corretto. Oltre alle indicazioni che le autorità sanitarie hanno diffuso in occasione della pandemia da Covid-19 circa la procedura corretta per il lavaggio delle mani con acqua e sapone, ci sono alcune azioni precise da seguire anche per igienizzarle con il gel. In particolare, bisogna:
- Innanzitutto, togliere anelli e altri accessori dalle mani (oggetti di questo tipo vanno igienizzati a parte e anche molto di frequente).
- Versare il prodotto sul palmo delle mani e iniziare a strofinare.
- Sfregare con cura e attenzione in modo che il prodotto si distribuisca su tutta la superficie delle mani e dunque su dita, unghie, polso, palmo e dorso.
- Come raccomandato, quest’operazione deve durare non meno di 30-40 secondi.
- Strofinare finché non si avverte che il prodotto si è asciugato del tutto.
- Dopo aver passato il gel igienizzante mani, chi soffre di pelle secca o particolarmente sensibile può ricorrere a un’apposita crema idratante o lenitiva.
Leggi anche: Come disinfettarsi le mani: 3 dritte per farlo correttamente