Errori di utilizzo delle mascherine di stoffa: ecco quando non proteggono.
Le mascherine di stoffa sono state approvate dal Ministero della salute, come alternativa alle mascherine chirurgiche, per proteggere naso e bocca dal contatto con virus e batteri durante la quotidianità.
In merito a questi strumenti protettivi però, tutt’oggi ci sono dei dubbi riguardo alla loro efficacia filtrante, che sono ulteriormente avvalorati dal fatto che spesso queste mascherine vengono utilizzate scorrettamente.
C’è chi le utilizza come se fossero accessori di stile, chi le toglie e le rimette in continuazione e chi dimentica di igienizzarle correttamente.
In questo articolo ti vogliamo parlare dei 3 errori più frequenti che riguardano l’errato utilizzo delle mascherine di stoffa, in modo tale da saperli evitare per proteggerti in modo adeguato.
1. Mascherine di stoffa, scorretto utilizzo e auto-contaminazione.
Basta fare un giro al supermercato o fare una passeggiata per poter osservare tutti i principali errori che vengono commessi durante l’utilizzo delle mascherine antibatteriche di stoffa ( ma anche quelle usa e getta): c’è chi le porta al polso, chi le abbassa e le solleva in continuazione, etc…
Tutti questi errori probabilmente derivano dal fatto che tante persone non hanno ancora compreso l’importanza che può avere questo strumento durante la nostra quotidianità, e a tanti non è ben chiaro in che modo agisce sulla nostra sicurezza.
L’unico modo per proteggere le nostre vie respiratorie dal contatto di virus e batteri infatti, è indossare la mascherina in modo corretto – quindi coprendo alla perfezione naso e bocca senza lasciare che passi aria non filtrata – ed evitare continue manipolazioni e contaminazioni.
Ma ecco quali sono i principali errori che vengono commessi da chi utilizza la mascherina di stoffa:
- tenere le mascherine antivirus sotto il naso;
- tenere le mascherine al polso;
- indossarla sotto il mento;
- appendere la maschera ad un orecchio;
- utilizzare la mascherina antibatterica con la barba lunga;
- indossare una protezione della misura sbagliata;
- abbassare e rialzare le mascherine per il coronavirus in continuazione;
- toccare la superficie filtrante della mascherina.
Questi sono i principali errori commessi durante la quotidianità ed è importante sottolinearli e correggerli, perché indossare le protezioni in modo corretto è l’unico modo per potersi proteggere realmente.
Per essere certo di non sbagliare, ricorda che è importante scegliere una mascherina che possa aderire perfettamente al viso e che non lasci passare aria non filtrata sia in entrata che in uscita. Per questo è importante fare attenzione alla taglia ed è sconsigliato tenere la barba lunga.
Oltre a questo, pensa che la superficie della mascherina funziona come un filtro che intrappola gli agenti patogeni: toccare la superficie della mascherina significa entrare a contatto con questi pericoli per poi trasportarli su altre superfici per mezzo delle mani.
Dunque evita di toccare la superficie delle maschere protettive di stoffa, indossale correttamente, sia per il bene tuo che per quello di chi ti sta intorno.
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2. Igienizzazione errata: attenzione a lavaggi e disinfezione.
Mentre le mascherine FFP2, la mascherina KN95 e le altre monouso vanno utilizzate solo una volta per poi essere gettate tra i rifiuti, le mascherine di stoffa invece lavabili, possono essere utilizzate più volte in seguito ad un’attenta disinfezione.
Ecco, è proprio riguardo alla disinfezione che nascono diversi problemi.
Come anticipato prima, le fibre della mascherina intrappolano gli agenti patogeni che incontrano, quindi igienizzare questo strumento prima di ogni nuovo utilizzo è importante per la propria sicurezza.
Tante persone però, sottovalutano questo discorso e utilizzano le mascherine di stoffa più e più volte senza procedere alla loro sanificazione.
Questa abitudine non solo rende inefficace l’utilizzo delle mascherine, ma lo può rendere anche pericoloso, in quanto contribuisce al processo di auto-contaminazione.
Ma allora come procedere?
Ricorda di portare con te uno spray igienizzante per mascherine, da spruzzare sopra la superficie filtrante tra un utilizzo ed un altro durante i tuoi impegni della giornata.
A fine giornata però, è molto importante procedere al lavaggio con acqua calda e un detergente (preferibilmente il lavatrice) in modo tale da portare la superficie della mascherina ad un livello di igiene ottimale.
Ricorda inoltre che i tessuti delle mascherine protettive sono soggetti ad usura, quindi dopo un certo numero di lavaggi (indicato dal produttore) anche le mascherine di stoffa vanno eliminate.
3. Mascherine di stoffa certificate e mascherine fai da te: attenzione al grado di efficacia.
Le mascherine di stoffa non sono tutte uguali: ci sono quelle realizzate in casa e quelle prodotte dalle aziende, che vengono certificate per sicurezza ed efficacia.
Ecco, anche utilizzare le mascherine di stoffa fai da te nei contesti più pericolosi potrebbe essere un errore, perché non essendo certificate non possono garantire nessun livello di protezione.
Le mascherine di stoffa certificate invece, garantiscono un preciso livello di efficacia e sicurezza, che consente di poter sapere che contesti è possibile affrontare e in quali invece è meglio preferire delle protezioni più potenti ed efficaci come le mascherine KN95 o le FFP2.
Perché la tua mascherina non sia solamente un accessorio, ma un reale ed efficace strumento di protezione, scegli di indossare solo mascherine testate e sicure sotto ogni punto di vista, perché talvolta indossare una mascherina fatta in casa potrebbe voler dire esporsi a dei seri pericoli pensando di essere protetti d uno strumento in realtà inefficace.
Leggi anche: Durata mascherina FFP2: facciamo chiarezza sulle ore di autonomia di queste protezioni.
Mascherine di stoffa & errori di utilizzo: in conclusione.
Come hai potuto leggere in questo articolo, anche l’utilizzo delle mascherine di stoffa va preso seriamente.
Perché possano essere considerate degli strumenti effettivamente validi dal punto di vista della protezione è importante:
- indossarle nel modo giusto;
- lavarle correttamente;
- utilizzare solo prodotti testati e certificati per efficacia e sicurezza.
Solo in questo modo si può avere la certezza di proteggersi realmente dal contagio del coronavirus.
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