Negli ultimi tempi, complice la terribile pandemia che ha coinvolto il mondo intero, siamo diventati molto più consapevoli circa l’importanza di una corretta igienizzazione delle mani.
Specialmente quando le portiamo al viso, le nostre mani rischiano di essere veicolo di germi, virus e batteri che possono tradursi in disturbi fastidiosi o addirittura malattie gravi (come nel caso del Covid). Pertanto, dobbiamo lavarle e igienizzarle spesso, soprattutto quando ci troviamo fuori casa.
Ecco perché, visto che non sempre è possibile avere a disposizione un lavandino per detergerle con acqua e sapone, l’ideale è portare con sé un buon gel disinfettante mani. Non basta però averne uno qualsiasi, bisogna infatti prestare molta attenzione al prodotto che si acquista, dato che potremmo doverlo usare più volte nell’arco della giornata. È molto importante, ad esempio, che il disinfettante assicuri un’igienizzazione profonda senza però aggredire la pelle.
Dato che non è affatto semplice capire quale prodotto scegliere, proviamo a fare chiarezza elencando le principali caratteristiche che devono avere i migliori disinfettanti mani.
Quali sono i migliori disinfettanti mani
Come dicevamo, le mani sono sempre a contatto con germi e batteri. Ma mentre alcuni di questi sono onnipresenti sulla pelle e non recano alcun danno, altri possono rivelarsi molto pericolosi. Ecco perché è fondamentale lavare spesso le mani con acqua e sapone e asciugarle bene, e questa regola non vale solo per i periodi di pandemia.
I disinfettanti sono ottimi per garantire l’igiene delle mani fuori casa. L’ingrediente principale di questi prodotti deve essere l’alcool (che deve essere presente in concentrazioni tra il 60 e il 95%), anche se oggi sul mercato ne esistono diverse tipologie a base di ingredienti alternativi per chi soffre di pelle particolarmente sensibile. Proprio per contrastare le irritazioni e la sensibilità cutanea, i migliori disinfettanti mani in commercio presentano, tra i componenti, anche una certa quantità di principi emollienti e lenitivi. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le caratteristiche a cui prestare attenzione in fase di acquisto di uno di questi prodotti.
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I migliori disinfettanti mani: quali sono le caratteristiche?
Innanzitutto, ricordiamo che le mani vanno igienizzate spesso, ma in particolare prima di mangiare, dopo aver toccato oggetti sporchi in luoghi pubblici, dopo aver preso treni e mezzi di trasporto, dopo aver fatto giardinaggio o accarezzato un animale, dopo aver starnutito o soffiato il naso, dopo aver concluso un’attività che ha richiesto l’utilizzo delle mani.
Detto questo, le caratteristiche che i migliori disinfettanti mani devono avere sono:
- Una concentrazione di alcool (etanolo, denaturato, ecc.) superiore al 60% che permetta una igienizzazione profonda e l’eliminazione di germi e batteri.
- Nella composizione, all’alcool vengono aggiunti acqua e prodotti emollienti (ad esempio la glicerina) che proteggono la pelle da arrossamenti, secchezza e irritazione.
- Se il disinfettante è sottoforma di gel mani, deve contenere anche degli addensanti, come il carbomer.
- Possono inoltre essere presenti altri agenti antimicrobici come la clorexidina: questi, però, non sono necessari quando l’alcool è presente nelle giuste quantità e potrebbero anche rivelarsi pericolosi per la salute e per l’ambiente.
Consigli per l’acquisto dei migliori disinfettanti mani e l’utilizzo
Stabilite le regole fondamentali che in fase di acquisto aiutano a capire quali sono i migliori disinfettanti mani, ecco altri consigli molto importanti che si raccomanda di tener presente per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze e utilizzarlo nel modo giusto.
Ricordiamo ancora una volta che se un prodotto non riporta sulla confezione la percentuale di alcool contenuta, o se la concentrazione è troppo bassa, bisogna optare per un altro acquisto.
Fidarsi solo dei prodotti che riportano l’alcool come ingrediente principale e, a meno che non si abbia qualche esigenza particolare come, ad esempio, un problema dermatologico, è meglio diffidare da quelli che ne contengono altri in sostituzione. Questi potrebbero infatti non risultare altrettanto efficaci nella disinfezione.
Se l’odore del disinfettante vi infastidisce perché vi ricorda l’ambiente ospedaliero o uno studio medico, non temete: in commercio oggi si trovano ottimi prodotti caratterizzati da aromi delicati e gradevoli, perfetti anche per essere utilizzati dai bambini.
Fate attenzione al formato del disinfettante: dato che è importante averlo sempre con sé quando si è fuori casa è altrettanto importante che possa stare dentro una comune borsa. La dimensione della confezione deve quindi consentirlo. Il disinfettante deve risultare pratico e comodo.
È fondamentale avere sempre con sé un gel disinfettante mani a portata di mano quando si è fuori casa, ma è bene ricordare che il classico lavaggio con acqua e sapone è sempre preferibile per evitare di aggredire o seccare eccessivamente la cute con prodotti chimici.
Infine, occorre sapere che per igienizzare in profondità basta versare sulle mani piccole quantità di prodotto. Bisogna poi strofinare entrambe le mani fra loro con cura ed energia, facendo attenzione che il disinfettante si distribuisca su tutta la superficie (unghie, palmo, dorso, polso e dita). È necessario continuare a sfregare finché il prodotto non è evaporato e non si è completamente asciugato (in tutto ci vorranno almeno 30 secondi). Infine, non occorre risciacquare e neanche asciugare le mani con una salvietta.
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