Da quando, alcuni mesi fa, è esplosa la pandemia da Covid-19 è balzata all’attenzione di tutti l’importanza di un gesto apparentemente semplice come quello di lavarsi e disinfettarsi le mani.
Importanza legata al fatto che molti dei microrganismi che si depositano sulla nostra pelle quando entriamo in contatto con oggetti e superfici sono patogeni, e sono quindi potenziali portatori di numerose malattie (e non soltanto del Coronavirus).
Anche se il nostro sistema immunitario, il più delle volte, riesce a difenderci dalla presenza di questi germi, è comunque fondamentale sostenerne l’azione con una corretta e frequente igiene delle mani.
Ecco quindi alcuni consigli pratici su come disinfettarsi le mani per essere certi di aver eliminato la maggior parte di questi microrganismi potenzialmente dannosi.
Come disinfettarsi le mani
Indipendentemente dalla pandemia di Coronavirus, lavarsi le mani è un gesto di fondamentale responsabilità in numerose occasioni, ed è importante sia per la nostra salute e sia per quella delle persone alle quali ci avviciniamo. Anche quando a prima vista sembrano pulite, in realtà le mani entrano in contatto con numerosi microganismi patogeni che possono essere trasmessi da un individuo all’altro con un semplice contatto.
In particolare, l’igiene delle mani è necessaria prima di maneggiare gli alimenti, così come dopo essere andati in bagno, aver preso i mezzi pubblici, aver toccato oggetti e superfici potenzialmente sporchi o contaminati, aver starnutito o soffiato il naso, essere stati in un luogo pubblico, e così via. L’elenco dei momenti in cui occorre lavarsi la mani, in realtà, potrebbe essere ancora molto lungo.
Ecco quindi tre dritte su come disinfettarsi le mani in tutta sicurezza per scongiurare il rischio di contaminazione e diffusione delle malattie.
Leggi anche: Cosa sono i disinfettanti e come agiscono su batteri e virus
Lavare le mani con acqua e sapone
La cosa più semplice da fare, a casa come in ufficio o al ristorante, è andare in bagno e lavarsi le mani con acqua e sapone.
Durante la pandemia da Covid-19, le autorità in campo sanitario hanno diffuso numerose indicazioni circa la procedura corretta da seguire per il lavaggio delle mani. Questa deve infatti prevedere diversi passaggi e richiedere almeno 40 secondi di tempo per essere certi di aver eseguito una pulizia profonda e completa.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, le mani vanno lavate strofinandole in tutta la loro superficie. Occorre prima bagnarle con acqua corrente, passare poi il sapone liquido sfregando le dita, le unghie, i palmi e il dorso con gesti accurati ed energici e, infine, risciacquarle e asciugarle per bene. Chi indossa anelli o bracciali deve aver cura di pulire a fondo anche quelli.
Come disinfettarsi le mani con un prodotto a base alcolica
Quando non si ha a disposizione un lavandino in cui lavarsi le mani, si possono utilizzare dei prodotti gel a base alcolica. Basta versarne poche gocce sulle mani rigorosamente asciutte e strofinare l’intera superficie in modo che il prodotto si distribuisca in modo uniforme su tutta la pelle. Occorre continuare a strofinare finché il gel non si è completamente asciugato. Ci vorranno, all’incirca, 30-40 secondi, che è il tempo raccomandato dalle autorità sanitarie per una corretta disinfezione.
In questo modo, il prodotto a base alcolica può agire uccidendo germi e microrganismi patogeni presenti sulle mani.
Bisogna ricordarsi, però, che non tutti i disinfettanti sono uguali per composizione e concentrazione di alcol: un’efficacia completa contro virus, batteri e funghi è garantita solo da quei prodotti che possiedono una percentuale di alcol tra il 60% e il 95% (tuttavia non è necessario arrivare al 95%: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, possono bastare i disinfettanti a base di etanolo all’80% o a base di isopropanolo al 75%).
L’importante, quando si acquista un gel disinfettante mani, è leggere l’etichetta e verificare che la percentuale di alcol sia indicata. Bisogna fare attenzione a non confondere i prodotti cosmetici (che di solito non riportano tale percentuale) con i presidi medico-chirurgici (che invece la riportano).
Come disinfettarsi le mani: quali prodotti non usare
La nostra guida su come disinfettarsi le mani prosegue con alcuni consigli circa i prodotti da evitare per una corretta disinfezione.
Innanzitutto, si suggerisce di non abusare di saponi liquidi con antibatterico: l’uso continuo di questi prodotti, oltre a essere spesso superfluo, può infatti causare l’insorgere di tolleranze e resistenze nocive che a lungo andare possono rivelarsi pericolose.
Un altro prodotto sconsigliato per l’igiene delle mani e delle superfici sono le salviettine imbevute: queste sono infatti ritenute per lo più inutili in quanto non sempre contengono il tipo di disinfettante adatto a ottenere una corretta igienizzazione. Quando invece il disinfettante è presente, non è detto che sia in concentrazione adeguata. Inoltre, le salviettine si rivelano piuttosto dannose per l’ambiente (anche perché si tratta di prodotti monouso).
Infine, un ultimo consiglio riguarda l’utilizzo del sapone. Quando ci si lava le mani, infatti, si consiglia di fare uso sempre e solo di sapone liquido. Se da un lato, sapone liquido e sapone solido agiscono nello stesso modo una volta a contatto con la pelle, è pur vero che il sapone solido è meno igienico di quello liquido. Il sapone solido, infatti, viene maneggiato da chiunque; inoltre, nel portasapone è facile che germi e batteri possano proliferare e passino quindi nelle mani dell’utilizzatore.
Leggi anche: Mascherina per bocca: 3 caratteristiche indispensabili per le persone sorde