Gel igienizzante mani e disinfettanti per le mani a base di alcool sono ormai diventati degli oggetti di uso quotidiano. Il loro impiego è notevolmente aumentato da quando è esplosa l’emergenza del Coronavirus, così come la frequenza con la quale li applichiamo sulla pelle durante la giornata.
Sappiamo, infatti, che questi prodotti tornano utili in tantissime situazioni ove non è possibile lavare le mani con acqua e sapone e ultimamente, nell’intento di contrastare la diffusione del virus, non è raro che se ne sia fatto anche un certo abuso.
È molto importante che la pelle sia sempre correttamente igienizzata; bisogna, però, fare attenzione a non esagerare. Un utilizzo massiccio di disinfettante per le mani a base di alcool può infatti causare screpolature, arrossamenti, dermatiti e, in alcuni casi, persino delle reazioni allergiche. Tutti effetti collaterali dovuti in gran parte alla composizione di gel e disinfettanti che, a lungo andare, possono risultare aggressivi per la nostra pelle.
Pertanto, l’igiene è fondamentale, ma, come ricordano gli esperti, bisogna anche prendersi cura della salute della pelle.
Disinfettante per le mani a base di alcool e irritazioni della pelle
I dermatologi raccomandano quindi di prestare particolare attenzione all’igiene delle mani e di detergerle più volte al giorno, senza però fare in modo che questa pratica diventi ossessiva. E, soprattutto, consigliano di prediligere l’uso di acqua e sapone tutte le volte che si può per scongiurare il rischio di dermatiti o altri fastidi causati da prodotti chimici eccessivamente aggressivi.
Una pelle sana è fondamentale per il benessere dell’organismo: la sua integrità rappresenta una barriera preziosa all’ingresso di microrganismi dannosi che possono causare infezioni.
Vediamo in dettaglio cosa, secondo gli esperti, bisogna fare per proteggersi dalle irritazioni cutanee.
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Usare acqua e sapone quando possibile
In occasione dell’insorgere della pandemia da Covid-19, le autorità in ambito sanitario sono state molto chiare: è sempre preferibile usare acqua e sapone per detergere le mani.
Le mani vanno lavate spesso, in particolare quando si rientra a casa, dopo aver maneggiato oggetti sporchi, prima di mangiare, dopo esser stati sui mezzi pubblici o dopo aver avuto contatti con una persona malata.
Il classico lavaggio sotto l’acqua del rubinetto è preferibile anche a certe soluzioni disinfettanti o detergenti fai da te di cui si è tanto parlato. A questo proposito, nei mesi scorsi, è stata anche diffusa la corretta procedura e la durata consigliata per la pulizia con acqua e sapone (almeno 40 secondi).
Usare eccessivamente un disinfettante mani a base di alcool può portare a numerosi disturbi della pelle e, anche se il Coronavirus non può penetrare nell’organismo attraverso le screpolature o le lacerazioni, la pelle danneggiata può diventare veicolo di altri germi e malattie.
Disinfettante per le mani a base di alcool: attenzione a scegliere i prodotti giusti
Come accennato, per le proprie mani bisogna fare molta attenzione a scegliere i prodotti igienizzanti giusti.
Vanno assolutamente evitati detergenti o disinfettanti a base di candeggina o varichina. Queste sostanze, infatti, sono altamente corrosive (oltre che tossiche) e aggrediscono il grasso, cosa che va bene per l’eliminazione delle macchie da tessuti, abiti o superfici ma che diventa pericolosa per l’igiene delle mani.
L’uso dei prodotti sbagliati può portare a dermatiti con forte irritazione, rossore, secchezza e disidratazione e, in alcuni casi, a bruciatura della cute. Anche una semplice pelle secca e poco elastica, a lungo andare, può risultare fastidiosa e dannosa, e chi fa un uso troppo massiccio di disinfettante per le mani a base di alcool lo sa bene. In questo caso, occorre limitare l’uso di questo tipo di prodotti e prediligere detergenti delicati specifici, che aiutano a ripristinare lo strato lipidico della pelle e la sua funzione di barriera.
Come idratare e lenire la pelle secca o arrossata
Mantenere la pelle delle mani in salute significa anche mantenere una corretta idratazione: ecco perché gli esperti raccomandano di usare, nell’arco della giornata, creme idratanti, protettive e lenitive. In particolare, le creme idratanti con emollienti permettono di ripristinare l’apporto lipidico dello strato protettivo della pelle. Un altro ingrediente notevolmente idratante e quindi presente in diverse creme per le mani in commercio è la glicerina.
In caso di eczemi, dermatiti o altri disturbi della cute potrebbe essere il caso di ricorrere all’applicazione di creme antibiotiche o al cortisone, sempre in abbinamento a trattamenti idratanti. Si raccomanda, però, soprattutto in casi così delicati, di chiedere sempre il parere del medico ed evitare assolutamente le cure fai da te.
Infine, ecco altri consigli preziosi da seguire per evitare le irritazioni cutanee e favorire la salute e la bellezza della pelle stressata dall’impiego ricorrente del disinfettante per le mani a base di alcool:
- Non usare acqua troppo calda per i lavaggi.
- Applicare la crema idratante subito prima di indossare i guanti per mantenere più a lungo l’idratazione.
- Bere molta acqua durante il giorno: l’idratazione della pelle, infatti, passa anche dall’interno.
- Prediligere creme per le mani prive di profumo: questo, in alcuni casi, può causare fastidiose allergie cutanee.
- Fare regolarmente impacchi a base di vitamine e sostanze addolcenti come l’olio di mandorle per favorire l’idratazione e la cura sia della pelle delle mani e sia delle unghie. Scegliere un impacco alla camomilla nel caso di pelle arrossata.
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