Nonostante le pubblicità o persino il packaging dei prodotti, in alcuni casi, possano riunire sotto la denominazione “disinfettante” una lunga serie di sostanze che, in realtà, disinfettanti non sono, occorre essere consapevoli del fatto che le differenze esistono eccome. Non tutti i prodotti presentati come risolutivi contro l’accumulo di germi e batteri sulla cute disinfettano: alcuni, infatti, detergono e altri igienizzano. La disinfezione, però, è un’altra cosa.
Allo stesso modo, una differenza sussiste tra il gel disinfettante per le mani usato in ospedale e, in generale, in ambito medico, e altri gel di uso invece più comune. Vediamo perché è giusto che il consumatore sia consapevole di questa distinzione e quali caratteristiche dei prodotti entrano in gioco nell’uno e nell’altro caso.
Gel disinfettanti mani ospedale: caratteristiche e modalità di utilizzo
La prima cosa che va detta è che, a differenza di tanti detergenti e igienizzanti, i gel disinfettanti mani usati in ospedale sono presidi medico chirurgici. Cosa significa?
Si tratta di prodotti che, per il tipo di funzione che assolvono o per gli elementi che li compongono fanno parte di quel gruppo di prodotti riconducibili a un decreto del 1998 che li riconosce, appunto, come presidi medico chirurgici. E prima di essere messi sul mercato, le autorità e le istituzioni competenti in materia devono approvarli (sulla base di quanto stabilito dal decreto).
Una volta messi in vendita, devono riportare sulla confezione l’apposita dicitura che li rende riconoscibili come “presidi medico chirurgici”.
All’interno di questo gruppo di prodotti, tra gli altri compaiono anche i disinfettanti, che vantano un’azione germicida e battericida.
Infine, va specificato che questi non sono prodotti necessariamente destinati a un uso sanitario e professionale, ma possono anche essere impiegati in ambito domestico.
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Differenza tra il gel disinfettante mani ospedale e gli altri prodotti
A questo punto, possiamo chiarire la differenza tra i gel disinfettanti mani usati in ospedale (che rientrano tra i presidi medico chirurgici) e i prodotti che non lo sono come, ad esempio, i comuni detergenti e gli igienizzanti (che appartengono alla sfera dei cosmetici).
La differenza tra questi due gruppi di prodotti sta soprattutto nella loro funzione: i disinfettanti usati in ospedale devono, innanzitutto, disinfettare, ossia eliminare fino al 99% dei germi e dei batteri presenti sulla pelle delle mani. Igienizzante mani e altri saponi, invece, devono rimuovere lo sporco e, solo in minima parte, disinfettare.
I prodotti appartenenti al mondo dei cosmetici, inoltre, non devono obbligatoriamente presentare l’elenco degli ingredienti e le percentuali con le quali questi sono presenti; i disinfettanti, invece, devono per legge rendere note queste informazioni al consumatore.
A questo proposito, ricordiamo che per igienizzare a fondo occorre che il gel contenga una percentuale superiore al 60% di alcool.
Caratteristiche del gel disinfettante mani che si usa in ospedale
Le caratteristiche imprescindibili che deve contenere un gel disinfettante mani usato in ospedale sono due: 1) il prodotto deve riportare la dicitura “presidio medico chirurgico” sulla confezione 2) il gel deve contenere una concentrazione di alcool maggiore del 60%, in modo che la sua azione contro germi, virus e batteri possa essere efficace.
Come agisce un gel disinfettante mani? Giunto a contatto con le mani, il prodotto, proprio perché si tratta di un gel, viene assorbito in pochi secondi e, nello stesso lasso di tempo, la parte alcolica evapora a contatto con l’aria e con la pelle.
Rispetto a una crema, il gel mani ha la caratteristica di lasciarle più fresche e immediatamente asciutte, per cui non sono necessari né un risciacquo con acqua e né un’asciugatura.
Quando e come usare il gel disinfettante mani per ospedale
Le mani vanno igienizzate o disinfettate tutte le volte che non è possibile lavarle con acqua e sapone, dunque, soprattutto, quando si è fuori casa. Un concetto molto importante quando ci si trova in un ospedale, che per definizione è un luogo spesso affollato, in cui circolano ogni giorno centinaia di persone e, di conseguenza, notevoli quantità di germi e batteri.
Quindi, nonostante in un ospedale gli ambienti e le superfici vengano costantemente igienizzati, chi non può lavarsi le mani deve assolutamente proteggersi dai microrganismi patogeni in circolazione usando un prodotto apposito per la disinfezione.
Un gel di questo tipo va utilizzato, ovviamente, anche in tutti gli altri momenti della giornata in cui non si hanno a disposizione acqua e sapone ma si è stati a contatto con altre persone in luoghi pubblici (o anche semplicemente nel proprio posto di lavoro).
Il gel disinfettante mani va usato quindi quando si prendono i mezzi di trasporto, dopo esser stati in palestra, dopo aver toccato degli oggetti (soprattutto quando si tratta di cose notoriamente poco pulite come i soldi), dopo essere andati al supermercato, prima di mangiare, e così via.
In tutti questi casi è bene ricorrere a un prodotto efficace contro germi e altri microrganismi patogeni, in grado di disinfettare la cute in profondità senza irritarla e senza alcuna necessità di risciacquo.
Come applicare e distribuire il gel disinfettante mani sulla cute? Basta versarne poche gocce e strofinare con molta cura le mani facendo in modo che il prodotto si sparga su tutta la superficie, comprese le dita, le unghie e i polsi. Bisogna continuare a sfregare fino al completo assorbimento. L’operazione deve durare almeno 30-40 secondi, così come raccomandato dalle istituzioni sanitarie in occasione dell’emergenza Covid-19.
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