Torna l’obbligo della mascherina all’aperto? A causa della diffusione della variante Delta qualcosa sta cambiando. Scopriamo come stanno le cose
Le disposizioni in merito all’utilizzo della mascherina all’aperto sono in continua mutazione dall’inizio della pandemia.
Nei periodi più critici viene imposto l’utilizzo della mascherina all’aperto; quando il numero dei contagi scende quest’obbligo viene abolito.
E oggi come stanno le cose?
Mentre fino a poco tempo fa, e in tutto il territorio nazionale, l’utilizzo delle mascherine antivirus negli spazi aperti non era previsto, oggi, a causa della diffusione della variante Delta, sono tanti i comuni italiani che hanno deciso di fare dietrofront introducendo di nuovo quest’obbligo.
Si tratta di una scelta sensata?
Quali sono le località in cui le mascherine sono obbligatorie all’aperto?
Ecco i chiarimenti.
Variante Delta e mascherine all’aperto: l’obbligo si estenderà all’intera penisola?
Circa un mese fa, il governo Draghi ha deciso di rimuovere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.
Si tratta di una decisione nata in seguito alla diminuzione dei contagi ma che presto, a causa della diffusione di una variante del virus Covid-19 più contagiosa, potrebbe essere revocata.
Stiamo parlando della variante Delta, una mutazione del virus che sembra diffondersi con molta più facilità rispetto alle precedenti.
Fino a ora, diversi studi hanno dimostrato che le mascherine sono degli strumenti molto utili per contrastare la diffusione del Coronavirus, ed è proprio per questo che, già in diverse zone d’Italia, alcuni comuni hanno scelto di reintrodurre l’obbligo di indossare questi strumenti protettivi anche negli spazi all’aperto.
Obbligo che, in realtà, doveva essere rispettato anche in questi ultimi tempi per affrontare quelle situazioni in cui anche all’aperto non fosse possibile mantenere il distanziamento sociale o in caso di eccessivo affollamento.
Ma cosa ha scatenato l’impennata dei contagi che potrebbe riportare tutta Italia a indossare la mascherina anche all’aperto?
Le cause dell’aumento dei contagi possono essere molteplici.
Da una parte sicuramente ha influito la stagione turistica; il via vai di turisti provenienti da tutto il mondo ha aumentato le probabilità di diffondere altre varianti di Covid-19; dall’altra, invece, il fatto che probabilmente tante persone hanno abbassato la guardia.
Quello che è certo è che i contagi stanno aumentando. Di conseguenza, se qualcosa non cambia, è possibile che sempre più comuni italiani decideranno di estendere l’obbligo della mascherina all’aperto o che l’ordinanza venga estesa a livello nazionale.
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Dove torna l’obbligo delle mascherine all’aperto?
Oggi in Italia, oltre che nei comuni in zona rossa, l’obbligo della mascherina all’aperto è stato introdotto anche in altre località. Probabilmente questa decisione ha proprio lo scopo di evitare che il numero dei contagi continui a crescere esponenzialmente, mettendo a rischio l’intero sistema economico, sociale e sanitario.
Tra le località nelle quali è stata disposta questa ordinanza c’è l’Isola di Ponza, San Felice Circeo (nel Lazio), Guglionesi (in Molise) e tutta la Campania.
Come è sempre avvenuto dall’inizio della pandemia, però, queste disposizioni sono in continuo mutamento. È importante, quindi, aggiornarsi in tempo reale in base alla località nella quale ci si trova, per evitare di incorrere in sanzioni o problemi.
La mascherina all’aperto è utile?
Visto questo cambio di rotta in vari comuni italiani, sono tante le persone che si domandano se l’utilizzo della mascherina nelle aree aperte possa davvero fare la differenza per diminuire il numero dei contagi da Covid-19.
In questi casi parlare di numeri certi è impossibile. È probabile, però, che l’obbligo di utilizzare la mascherina all’aperto limiti il diffondersi del virus in tutti quei contesti in cui c’è affollamento e non è possibile mantenere la giusta distanza di sicurezza.
In particolare, si pensa che questa disposizione potrebbe limitare il numero dei contagi tra i giovani, proprio quelli che, forse per incoscienza o per la voglia di libertà, ultimamente hanno abbassato di più la guardia.
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Per concludere
Come hai potuto leggere, la situazione relativa al coronavirus è in continua mutazione.
Quello che però non cambia è la necessità di continuare a proteggersi e di contribuire attivamente alla sconfitta di un virus che, ormai da tanto tempo, sta sconvolgendo le abitudini di vita di tutta la popolazione mondiale.
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