Scopri se tra mascherina e sinusite c’è una correlazione o se quello di cui si sente parlare è un semplice equivoco
Da un po’ di tempo avverti dei sintomi simili a quelli della sinusite e stai pensando che sia tutto causato dall’utilizzo della mascherina?
Non sei il solo.
Da quando l’uso delle mascherine antivirus è diventato obbligatorio nella maggior parte dei contesti, tante persone hanno avuto lo stesso dubbio.
In questo articolo chiariremo se la sinusite da mascherina esiste davvero e ti forniremo alcuni consigli per evitare che le preziose e indispensabili protezioni per naso e bocca ti provochino dei fastidi.
Ecco tutti i chiarimenti.
Sinusite causata dalla mascherina: esiste?
La mascherina può scatenare la comparsa della sinusite o, al contrario, è uno strumento protettivo che può prevenire la sua comparsa?
Sono tante le persone che, negli ultimi tempi, si sono poste questa domanda, ancora di più dopo che Ilaria Capua ha parlato proprio di ‘sinusite da mascherina’ (nell’estate 2020).
Attualmente non ci sono prove scientifiche e dati certi che possano confermare o smentire l’esistenza di questo disturbo ma, a tal proposito, si possono fare delle considerazioni.
Tanti studi hanno dimostrato che le mascherine chirurgiche e le FFP2 sono in grado di arginare il passaggio di agenti patogeni, allergeni di vario genere e altre sostanze irritanti: tutti elementi che potrebbero favorire l’insorgere della sinusite e che invece vengono bloccati.
Considerando quanto appena detto, quindi, si può dedurre che la mascherina potrebbe addirittura ridurre le possibilità che i seni paranasali si infiammino.
Tuttavia, è vero che l’utilizzo delle mascherine protettive potrebbe provocare dei fastidi di vario genere simili a quelli scatenati dalla sinusite: in particolare il mal di testa.
Scopriamo quali sono le differenze tra il mal di testa da mascherina e quello da sinusite.
Il mal di testa da sinusite si manifesta come un dolore pulsante percepibile per lo più nella zona della fronte, ma anche in tutto il viso e, spesso, viene accompagnato dalla rinite.
Anche il mal di testa da mascherina di solito si avverte soprattutto a livello del naso, ma può coinvolgere anche tutta la testa. Per lo più si scatena quando gli elastici delle mascherine stringono eccessivamente, oppure quando la respirazione avviene in modo forzato (se si indossa la stessa maschera per troppo tempo o se questa è difettosa).
Sulla sinusite da mascherina e i suoi sintomi, quindi, c’è ben poco da dire, in quanto l’esistenza di questo disturbo non è stata accertata.
Per aiutarti nella comprensione di questo discorso, nelle prossime righe vogliamo chiarire brevemente in che cosa consiste la sinusite e come utilizzare la mascherine senza che insorgano disturbi.
Leggi anche: Brufoli da mascherina: info e rimedi per curarli (e prevenirli)
Sinusite: che cos’è?
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali che può essere provocata sia da virus sia da batteri e che spesso viene accompagnata anche da un’infiammazione delle fosse nasali (rinosinusite).
I fastidi e i dolori più comuni causati da questa patologia sono:
- congestione nasale e difficoltà respiratoria;
- presenza di secrezioni di muco e catarro;
- lacrimazione;
- diminuzione dell’olfatto;
- mal di testa.
Di solito, si ipotizza di avere una sinusite quando i sintomi appena descritti si protraggono per più di 10-15 giorni e se si manifestano addirittura dei gonfiori attorno agli occhi e negli zigomi.
Considerando sia le cause scatenanti della sinusite sia i principali sintomi a essa correlati, ancora una volta sembra difficile che alla base di tutto ci possa essere l’utilizzo della mascherina.
Detto ciò, vediamo che cosa si può fare per evitare che questi strumenti protettivi diventino un problema.
Come evitare i fastidi da mascherina
Per evitare che l’uso delle mascherine per il coronavirus ti provochi dei fastidi come il mal di testa, ti vogliamo dare qualche consiglio molto utile.
Innanzitutto, ricorda di acquistare solo ed esclusivamente mascherine a norma.
Indossare mascherine usa e getta contraffatte, oltre che farti correre il rischio di non proteggerti adeguatamente, potrebbe significare usare strumenti che filtrano eccessivamente e che bloccano il corretto passaggio dell’aria: una delle più frequenti cause scatenanti del mal di testa, dei capogiri e delle crisi respiratorie.
Per gli stessi motivi, ricorda anche di non utilizzare la stessa mascherina per più di otto ore consecutive.
In secondo luogo, ti consigliamo di fare attenzione alla taglia delle mascherine, che devono aderire correttamente al viso senza stringere eccessivamente.
Quelle troppo larghe, infatti, sarebbero inutili perché permetterebbero all’aria non filtrata di raggiungere il naso e la bocca. Quelle troppo strette, invece, oltre a essere decisamente fastidiose, causerebbero la comparsa di irritazioni, segni rossi e, ancora una volta, mal di testa.
Leggi anche: Come funziona la mascherina antivirus nel concreto
Per concludere
Per il momento non esistono studi che confermano l’esistenza della sinusite da mascherina. La diffusione di questo nuovo disturbo, però, probabilmente più che da una bufala deriva solo da un po’ di confusione.
Se, nonostante ciò, da quando indossi la mascherina continui ad avvertire sintomi che ricordano quelli della sinusite, ti consigliamo di prenotare una visita da un otorinolaringoiatra e di continuare a proteggerti con le mascherine seguendo i nostri suggerimenti.
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Ti aspettiamo!