Spesso vediamo che molte mascherine (sia quelle certificate che non) hanno una o più valvole per la fuoriuscita dell’aria. Tali valvole non indicano un sistema di filtraggio ma permettono all’aria di uscire, per riuscire a respirare meglio, senza che però essa possa entrare. Tali valvole permettono cioè la fuoriuscita dell’aria in caso di diversi tipi di imprevisti come uno starnuto o un colpo di tosse.
Tali valvole hanno come obiettivo quello di rendere meno oppressivo l’uso della mascherina, che a lungo andare diventa fastidioso, ma al contempo rendono tale mascherina potenzialmente dannosa per chi ci sta intorno. Per tale motivo generalmente consigliamo le mascherine con valvola ai soli Operatori che necessitano di DPI per svolgere la propria mansione.
Nonostante ciò, ultimamente molte mascherine Anti Haze riutilizzabili riportano le valvole al di sotto dei filtri intercambiabili, ciò protegge anche la fuoriuscita delle goccioline dalle valvole oltre a prevenirne ovviamente l’entrata.
Come abbiamo già visto la presenza delle valvole non implica una capacità filtrante della mascherina, di conseguenza non possono essere considerate come una valida discriminante nella scelta.
La valvola agisce sulla comodità, come aiuto nel caso si dovesse tossire o starnutire mentre si indossa una mascherina facciale, per cui, in definitiva, le mascherine con valvola sono utili sì, ma non garantiscono una protezione a 360°.